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Le feste liturgiche

L'Anno liturgico del rito latino della Chiesa cattolica è il ciclo temporale, della durata di un anno, in cui la Chiesa cattolica celebra la storia della salvezza, dalla nascita del Signore Gesù Cristo, la sua morte e resurrezione, fino al dono dello Spirito Santo nel giorno di Pentecoste.   

AVVENTO
L'avvento, attesa per la venuta di Gesù, è il periodo liturgico dell'anno pastorale che inizia la domenica successiva a quella di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo. L'avvento dura 4 domeniche consecutive fino al giorno di Natale ( I domenica d'Avvento, II domenica d'Avvento,  III domenica d'Avvento,  IV domenica d'Avvento).  In parrocchia organizziamo la Veglia d'Avvento alla viglia della prima domenica, momento di preghiera per prepararci alla venuta di Gesù .

NATALE
Il periodo liturgico del Natale è compreso da Natale alla domenica in cui si celebra il Battesimo del Signore ( domenica successiva all'Epifania).

QUARESIMA
La Quaresima é il periodo che precede la celebrazione della Pasqua, dura quaranta giorni, esattamente dal Mercoledì delle Ceneri alla Domenica delle Palme ed è caratterizzato dall'invito alla conversione. Sono pratiche tipiche della quaresima il digiuno ecclesiastico e altre forme di penitenza, la preghiera più intensa e la pratica della carità. È un cammino di preparazione a celebrare la Pasqua che è il culmine delle festività cristiane. Ricorda i quaranta giorni trascorsi da Gesù nel deserto dopo il suo battesimo nel Giordano e prima del suo ministero pubblico. Nella nostra parrocchia, il Mercoledì delle Ceneri, facciamo il ritiro parrocchiale per prepararci alla quaresima. Il periodo che va dalla Domenica delle Palme alla domenica di Pasqua, si chiama Settimana Santa. Nella nostra parrocchia, il lunedì della Settimana Santa organizziamo una penitenziale, a conclusione del cammino quaresimale.

PASQUA
Il periodo liturgico di Pasqua va dal giorno di Pasqua alla domenica di Pentecoste.

La festa della Pasqua cristiana è mobile, viene fissata di anno in anno nella domenica successiva al primo plenilunio successivo all'Equinozio di Primavera (il 21 marzo). Questo sistema venne fissato definitivamente nel IV secolo. Nei secoli precedenti potevano esistere diversi usi locali sulla data da seguire, tutti comunque legati al calcolo della Pasqua ebraica. In particolare alcune chiese dell'Asia seguivano la tradizione di celebrare la pasqua nello stesso giorno degli ebrei, senza tenere conto della domenica, e furono pertanto detti quartodecimani.

Ciò diede luogo ad una disputa, detta Pasqua quartodecimana, fra la chiesa di Roma e le chiese asiatiche. Dunque, nella Chiesa cattolica, la data della Pasqua è compresa tra il 22 marzo ed il 25 aprile. Infatti, se proprio il 21 marzo è di luna piena, e questo giorno è sabato, sarà Pasqua il giorno dopo (22 marzo); se invece è domenica, il giorno di Pasqua sarà la domenica successiva (28 marzo). D'altro canto, se il plenilunio succede il 20 marzo, quello successivo si verificherà il 18 aprile, e se questo giorno fosse per caso una domenica occorrerebbe aspettare la domenica successiva, cioè il 25 aprile.

CORPUS DOMINI
La solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo, è una delle principali solennità dell'anno liturgico della Chiesa cattolica. Si celebra il giovedì successivo alla solennità della Santissima Trinità. Venne istituita l'8 settembre 1264 da papa Urbano IV con la Bolla Transiturus de hoc mundo in seguito al miracolo di Bolsena, evento che, secondo la tradizione, sarebbe avvenuto nel 1263 nell'omonima cittadina in provincia di Viterbo: mentre un sacerdote celebrava la messa, l'ostia consacrata avrebbe sanguinato. La Chiesa cattolica ha riconosciuto ufficialmente il miracolo; da tale avvenimento ha avuto origine la festa cattolica del Corpus Domini. La tavola di marmo macchiata dal sangue del "miracolo eucaristico"  é custodita in una teca nel Duomo di Orvieto.

FESTA DEL SANTO PATRONO
FESTA DI SAN TOMMASO BECKET  27 - 28 - 29  DICEMBRE